Un quadro per la Grotta
Enzo Cursaro artista delle "forme amorfe" è presente a "un quadro per la grotta" con 7 opere:Biografia
Enzo Cursaro nasce nel 1953 a Paestum. Terminati
gli studi accademici, nella prima metà degli anni Ottanta collabora con
la Galleria San Carlo di Napoli e tiene alcune mostre in Francia.
Dopo
numerosi soggiorni in Spagna e in Germania, nel 1989 elegge a residenza
definitiva Verona. Nella città scaligera comincia a realizzare nuovi
lavori di grande dinamismo spaziale, caratterizzati da un dirompente
cromatismo.
Con l'inizio degli anni Novanta le forme si fanno più
composte, la disposizione nello spazio diventa sapiente e le forme
assumono una significativa figurazione simbolica. Questa nuova
disciplina porta ad un ciclo di opere intitolato Sospensioni, esposte,
tra le altre, alla Galerie Brule’e di Strasbourg, al Palazzo Ducale di
Mantova e al Museo di Bassano del Grappa.
L’inizio del nuovo millennio è
segnato dalle personali a New York (Goldstrom Gallery), a Vallauris
(International Academy of Art), a Napoli (Casina Pompeiana) e dalle
mostre collettive a Praga (Museo d’Arte Moderna) e Budapest (Goethe
Institut). Sono gli anni delle composizioni Nero-Argento, preziose opere
dalle forme essenziali che richiamano la pietra incisa su cui si
rifraggono raggi di luce modulata.
Nel 2009, la mostra Assenza/Presenza
(Museo Archeologico Nazionale di Paestum), presentata da Gillo Dorfles e
nel 2010 Risonanze (Museo del Risorgimento di Villafranca).
Le opere
recenti sono orientate verso un astrattismo più sintetico, al fascino
tattile e narrativo delle superfici e dei materiali pittorici, subentra
ora una sobria orchestrazione di forme luminose e vivide.
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