lunedì 1 aprile 2013

Enzo Cursaro


Un quadro per la Grotta 

Enzo Cursaro artista delle "forme amorfe" è presente a "un quadro per la grotta" con 7 opere:


 







Biografia


Enzo Cursaro nasce nel 1953 a Paestum. Terminati gli studi accademici, nella prima metà degli anni Ottanta collabora con la Galleria San Carlo di Napoli e tiene alcune mostre in Francia. 
Dopo numerosi  soggiorni in Spagna e in Germania, nel 1989 elegge a residenza definitiva Verona. Nella città scaligera comincia a realizzare nuovi lavori di grande dinamismo spaziale, caratterizzati da un dirompente cromatismo. 
Con l'inizio degli anni Novanta le forme si fanno più composte, la disposizione nello spazio diventa sapiente e le forme assumono una significativa figurazione simbolica. Questa nuova disciplina porta ad un ciclo di opere intitolato Sospensioni,  esposte, tra le altre, alla Galerie Brule’e di Strasbourg, al Palazzo Ducale di Mantova e al Museo di Bassano del Grappa. 
L’inizio del nuovo millennio è segnato dalle personali a New York (Goldstrom Gallery), a Vallauris (International Academy of Art), a Napoli (Casina Pompeiana) e dalle mostre collettive a Praga (Museo d’Arte Moderna) e Budapest (Goethe Institut). Sono gli anni delle composizioni Nero-Argento, preziose opere dalle forme essenziali che richiamano la pietra incisa su cui si rifraggono raggi di luce modulata. 
Nel 2009, la mostra Assenza/Presenza (Museo Archeologico Nazionale di Paestum), presentata da Gillo Dorfles e nel 2010 Risonanze (Museo del Risorgimento di Villafranca). 
Le opere recenti sono orientate verso un astrattismo più sintetico, al fascino tattile e narrativo delle superfici e dei materiali pittorici, subentra ora una sobria orchestrazione di forme luminose e vivide.



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